BONUS CARBURANTE 2023: LE NOVITA’ DELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL 5/2023

Come si ricorderà, il decreto legge 5/2023 aveva previsto la possibilità di erogazione di buoni carburanti esenti da imposta e contributi per l’importo massimo di euro 200,00 anche per l’intero periodo di imposta 2023 (si veda anche News del 19.1.2023).

Tuttavia, in sede di conversione del decreto,  avvenuta ora con legge 10 marzo 2023, n. 23 è stato previsto l’assoggettamento a contribuzione previdenziale di tali buoni, con l’evidente e diretta conseguenza che

  • il costo azienda sostenuto per l’erogazione degli stessi, deve essere aumentato del costo per contributi e premi c/azienda che, in via generale, può rappresentare circa un 30% del valore del buono concesso, (es. costo per acquisto buono euro 200,00 + costo per contributi/premi euro 60,00 = costo totale azienda euro 260,00);
  • l’effettiva disponibilità del dipendente in termini monetari,  viene ridotta circa – nella generalità dei casi –  di un 9,40%, rappresentato dalla quota di contribuzione a suo carico (es. buono spesa per carburante spendibile per un  valore di euro 200,00, ma trattenuta INPS in busta paga per circa euro 18,80, con effettiva disponibilità quindi di circa 181,00 e non 200,00).

La legge di conversione entra in vigore il 16 marzo 2023, pertanto è da questa data che l’erogazione dei buoni è assoggettata anche a contribuzione previdenziale, rimanendo invece salvaguardata la totale esenzione di quanto accaduto nel periodo di vigenza del decreto legge 5/2023.

Lo Studio rimane a completa disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.